Durata del lavoro e del riposo

Un buon equilibrio tra lavoro e riposo permette di evitare il sovraffaticamento e prevenire gli infortuni che ne possono conseguire. La legge sul lavoro limita la durata del lavoro, ne fissa la durata massima e impone periodi di riposo minimi tra le ore e i giorni di lavoro.

In questo modo protegge i dipendenti dal sovraffaticamento e dagli infortuni e permette loro di avere una vita sociale. Peraltro la durata del lavoro può essere ulteriormente limitata nel contratto di lavoro o in un contratto collettivo.

Le disposizioni della legge sul lavoro relative alla durata del lavoro e del riposo non si applicano a tutti i rami professionali. Vi sono eccezioni disciplinate da atti legislativi specifici, come l'ordinanza sulla durata del lavoro e del riposo dei conducenti professionali di veicoli a motore (ordinanza per gli autisti, OLR 1) e la legge federale sul lavoro nelle imprese di trasporti pubblici (legge sulla durata del lavoro, LDL).

Di regola il lavoro notturno e domenicale è vietato. Sono tuttavia previste eccezioni generali per le aziende che devono necessariamente lavorare di notte e di domenica. L'ordinanza 2 concernente la legge sul lavoro definisce le possibili deroghe alle prescrizioni legali in materia di durata del lavoro e del riposo in caso di condizioni particolari giusta l’art. 27 cpv. 1 della legge e designa le categorie di aziende o i gruppi di lavoratori ai quali si applicano tali deroghe. Inoltre precisa per ogni categoria di aziende o gruppo di lavoratori l’entità delle deroghe.

Il lavoro notturno e domenicale è autorizzato per i giovani sotto i 18 anni soltanto se è necessario al raggiungimento degli obiettivi della formazione professionale di base.

Il lavoro notturno e domenicale o il lavoro continuo è autorizzato se ne è provato l'«urgente bisogno» giusta l'art. 27 OLL 1. Questo bisogno sussiste quando:

a. nessuna pianificazione o misura organizzativa consente di svolgere lavori di giorno o la sera durante i giorni feriali; e

b. una delle condizioni seguenti è adempiuta:

1. si tratta di lavori supplementari che non possono essere differiti, o

2. per motivi legati alla salute o alla sicurezza dei lavoratori o per altri motivi d’interesse pubblico, i lavori devono essere svolti di notte o la domenica. 2 Sussiste inoltre un urgente bisogno quando è richiesta l’esecuzione di lavori di durata limitata, di notte o di domenica, per:

a. particolari eventi aziendali aperti al pubblico, quali anniversari;

b. manifestazioni legate a consuetudini locali. 3 Sussiste un urgente bisogno di ricorrere al lavoro notturno ai sensi dell’articolo 17 capoverso 4 della legge quando un’azienda con un sistema di lavoro a due squadre:

a. per ragioni di carico giornaliero di lavoro richiede regolarmente una durata di esercizio di 18 ore;

b. non richiede più di un’ora di lavoro all’inizio o al termine del lavoro notturno; e c. così può evitare di svolgere altro lavoro notturno fra le 24.00 e le 05.00.

Gli ispettorati cantonali del lavoro esaminano le domande e rilasciano i permessi per il lavoro notturno e/o domenicale temporaneo se questo non eccede:

  • 6 mesi nel caso del lavoro notturno;

Se un impiego si protrae inaspettatamente oltre i sei mesi e il ritardo non è imputabile all’azienda, l’autorità cantonale può prolungare il permesso di tre mesi al massimo.

La Segreteria di Stato dell’economia (SECO) esamina le domande e rilascia i permessi per il lavoro notturno o domenicale regolare o periodico che supera i limiti previsti per il lavoro temporaneo.

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